Storia del Museo

dal 1975

Un patrimonio unico

 

È affascinante conoscere la storia del Museo del Presepio di Dalmine e la passione del suo fondatore, Don Giacomo Piazzoli, per l’arte presepiale. La trasformazione di un’ex stalla o fienile in un museo dedicato ai presepi è una storia di successo nell’ambito della conservazione e della promozione delle tradizioni natalizie e dell’arte presepiale.

L’inaugurazione ufficiale del museo nel 1975 e il suo continuo sviluppo testimoniano l’impegno nel preservare e condividere con il pubblico un patrimonio unico di opere presepiali provenienti da diverse regioni italiane e da tutto il mondo, coprendo un arco temporale che va dal XVII secolo ai giorni nostri.

Inoltre, l’ampia varieta di collezioni, tra cui reperti archeologici dalla Terra Santa, stampe antiche, francobolli, santini, biglietti e cartoline natalizie, figurine, fotografie, spartiti e musiche natalizie, audiovisivi, una biblioteca specializzata e un archivio storico, contribuisce a rendere il Museo del Presepio di Dalmine un luogo straordinario per esplorare le tradizioni del Natale e l’arte presepiale in profondita.

La dedizione del fondatore e dei suoi collaboratori ha trasformato questo museo in un punto di riferimento nel campo della presepistica, attraendo visitatori da tutto il mondo e promuovendo mostre ed esposizioni temporanee in occasione del Natale sia in Italia che all’estero. La visione e l’eredita di Don Giacomo Piazzoli continuano a vivere attraverso questo meraviglioso museo.

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